Il nostro inviato speciale profondamente legato da anni all’Astra e alla III categoria questa settimana non può scrivere il suo articolo di cronaca della partita. Solo un letto di ospedale ed una partita ben diversa possono frenare una infinita passione per questo sport e per questa squadra.

Quando i nostri 2 figli erano piccoli trascorrevamo il sabato sui campi di calcio e Paolo, certamente un pò  "bionico", ma comunque privo del dono dell’ubiquità, era costretto a vedere una sola partita.

E’ lì che abbiamo adottato uno stratagemma: il film della partita. Io facevo il film della partita del figlio che accompagnavo io, così la sera, appena rietrato in casa, poteva godere della seconda partita della famiglia.

Allora, domenica ho filmato la partita della III categoria nella nebbia e con un freddo polare così, quando Paolo si sveglierà potrà riviverla,  anche se…. ho dei dubbi che possa essere una buona idea, ho il timore che una partita come questa possa procurargli un altro infarto. Dopo questo match ho capito tante cose… ho capito come questo sport, se vissuto con passione e con il cuore, può emozionare, può irritare, può esaltare, può far tremare, può far passare dalla "gioia" alla "delusione" nel giro di 3 minuti… Quando in casa ripeto scherzando una frase che ho sentito dire tante volte: <<Ma … questo è il calcio!!!…>>  vengo subito "quartassata", ma alla fine dei conti è la verità!
Paolo, incrociamo le dita e ti aspettiamo presto!

Laura