III CATEGORIA – Varanese::Astra

VARANESE – ASTRA 0 – 2

Questo settembre oltre a scaldare le mie non più giovani membra con un caldo sole estivo scalda anche il mio cuore calcistico con una serie di risultati decisamente confortanti della mia squadra del cuore.
A Varano si va con un po’ di apprensione: senza paura, ma con rispetto per questi avversari considerati tra i più accreditati alla vittoria finale ad inizio campionato.
Lasciamo a riposo il Mino ma non ci lamentiamo e non accampiamo scuse per questa assenza ricordando che non sono mai i singoli a vincere o perdere le partite, ma le squadre nel loro complesso.
L’assenza comporta solo una modifica del nostro assetto di centrocampo che viene oggi integrato dal Mambro che opera sulla linea degli altri centrocampisti.
La partenza è fulminante così come chiesto dal Mister.
Ripartiamo sempre velocemente palla a terra e dopo che un paio di palloni hanno pericolosamente attraversato l’area avversaria andiamo in vantaggio. Tiro dal limite dell’area; corta respinta del portiere avversario e il Gigio in scivolata insacca. Sono passati solo cinque minuti.
Insistiamo nel nostro gioco e al 17° passiamo ancora. Punizione tesa da tre quarti campo del Midu che il capitano incorna perfettamente anticipando il difensore ed infilando a fil di palo.
Adesso la Varanese è costretta ad attaccare e si espone ai nostri rapidi contropiede. Veniamo fermati tre volte in fuorigioco. Cosa posso dire: che io non li ho visti, ma forse la mia posizione non era la più felice per giudicare.
Il controllo da parte nostra è piuttosto tranquillo anche se sull’uno a zero lasciamo ad un attaccante avversario, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area, un colpo di testa che finisce alto sopra la traversa.
IL secondo tempo è decisamente meno brillante. Perdiamo metri e lucidità anche perché cominciamo a chiacchierare troppo rispondendo a qualche piccola provocazione da parte di qualche più esperto avversario.
Abbiamo finalmente modo di vedere il Lollo in azione, non con delle parate ma con un paio di uscite più che mai coraggiose e tempestive al limite dell’area sui piedi degli incursori Varanesi..
I pericoli principali per noi vengono dalla fascia destra dell’attacco avversario dove la velocità di El Habib e la fantasia di Toscani fanno pervenire al centro della nostra area alcuni pericolosi palloni sui quali erge una barriera insuperabile un Filo ieri monumentale ( direi la più bella partita che gli ho visto fare da quando è con noi e sono ormai cinque anni ).
IL triplice fischio finale ci trova soddisfatti , ma solo il giusto a causa di un secondo tempo un po’ dimesso e del fatto che la nostra concentrazione è già rivolta alla partita di Coppa di Giovedì.
Vincere è un sogno e noi non vogliamo smettere di sognare, vogliamo svegliarci il più tardi possibile.
Categoria