ASTRA – MERCURY 1 – 1
Inutile dirsi che è una partita come le altre : non poteva esserla per le troppe amicizie, per le troppe cose che legano le due squadre e i loro componenti.
Gli sfottò iniziati su Facebook, in centro e nei bar dove si beve e si chiacchiera fino a tardi sono arrivati al momento della verità: oggi si gioca .
Dopo cinque minuti siamo sotto. Su un pallone vagante al limite dell’area esce deciso il John, Mezzadri allunga il pallone con la punta del piede e si accascia. Il John giura di non averlo toccato, e io gli credo. Non gli crede l’arbitro che premia quello che, mi hanno spiegato, si chiama mestiere e non simulazione con un calcio di punizione dal limite.
Lo batte Simone ( si il nostro Simone, quello che fino a qualche mese fa era uno dei miei figli e che ha scelto di lasciarci dopo 4 anni non si sa bene per quale motivo ) e insacca nel sette alla sinistra del Lollo. Ripenso, Simo, alla punizione che non è entrata all’ultimo minuto della sciagurata partita di coppa con la COOP e sorrido di questo destino strampalato che ti vede nostro giustiziere.
Il primo tempo siamo troppo nervosi, brontoliamo troppo, ci lasciamo innervosire da qualche tuffo di troppo degli avversari ( mestiere ripeto, non simulazione ), prendiamo qualche calcione di troppo. Rischiamo anche di subire, nonostante una sia pur inconcludente supremazia territoriale, il secondo gol su una punizione del solito Simo che si stampa sulla traversa e danza pericolosamente in area. Da parte nostra un paio di tiri anche violenti respinti da Marco, un altro dei protagonisti della nostra promozione in seconda che oggi naviga sulla sponda opposta.
Nell’intervallo sento che il Cola chiarisce con calma alcuni concetti tecnici ai propri giocatori. Rientrano in campo e pare abbiano compreso perché dopo dieci minuti il campo ci appartiene anche perché i nostri avversari pare abbiano dato fondo alle loro energie. Il Gigio ha già sostituito il Verde alla fine del primo tempo e Spott e Fede entrano al posto del John e del Trap modificando a tre l’assetto difensivo della squadra con una conseguente più accentuata proiezione offensiva.
Le occasioni non mancano. Il Pibe su un rimpallo fortunato si trova solo davanti al portiere avversario, lo salta sulla destra, ma si allarga troppo e non riesce a concludere in porta. Il Mino stampa da fuori area un siluro terrificante sul palo. Arriva il pareggio su un’altra bordata respinta da Marco che il Pibe corregge in rete con un morbido pallonetto.
Arriviamo ancora facilmente nei pressi dell’area avversaria e l’occasione più ghiotta capita in una rapida ripartenza che ci trova 3 contro 2 con i difensori avversari. Il passaggio che ci avrebbe probabilmente regalato la vittoria viene volontariamente intercettato con la mano dal difensore avversario che se la cava solo con una ammonizione ( difficile da credere, ma quest’anno in queste righe non si parlerà mai male degli arbitri per una precisa scelta editoriale ) e salva il pareggio per la propria squadra.
Note positive: lo scorso anno partite come questa le avremmo perse ; la squadra, come già a Felegara, ha dimostrato di avere carattere; la squadra ha rivelato una tenuta fisica per tutti i 90 minuti veramente notevole che le ha permesso di prendere il sopravvento sugli avversari nella fase finale della partita.
Note negative: Simo ti potevi risparmiare il commento di fine partita proprio con noi che ti abbiamo voluto e ti vogliamo bene, ma ti perdoniamo perché alla fine qualunque maglia tu vesta sei uno dei nostri.
Per i lettori della Gazzetta: il risultato di Valgotra – Felegara è sbagliato. Ha infatti vinto il Felegara 2 a 1 ed è conseguentemente sbagliata la classifica che vede il solo Madregolo a 6 punti.