Frammenti di un calcio antico

Ottobre 2009: Frammenti di  un calcio antico

A noi, vecchi sedicenti intenditori di calcio, capita spesso di rimpiangere il calcio dei tempi “antichi”; e allora nei ricordi di quei favolosi anni sessanta ci infiliamo anche il calcio; e, magari la nostra memoria perde dei colpi o forse non è poi così imparziale, automaticamente tutto quello che rappresenta il passato, il nostro passato, appare più bello, più divertente, più appassionante, più ..tutto; certamente non è così, ma quando mi ritrovo a vedere un filmato di quel calcio, forse più lento, certamente meno violento, riesco ancora ad apprezzarlo per quello che in sostanza è: un gioco in cui la tecnica, la fantasia e la creatività dovrebbero avere  un peso predominante sulle altri componenti che sono la corsa, la forza e la velocità…

Infatti mentre da un lato l’espressione di forza e velocità sono sempre ripetitive e quindi monotone, un gesto tecnico è sempre diverso da un altro; un gol è sempre diverso da un altro; un fuoriclasse è sempre diverso da un altro: ancora oggi si discute se fosse meglio Sivori di Pelè , Platini di Maradona,  Mazzola di Rivera, Van Basten di Gullit, per non parlare di Eusebio, di Best, di Crujff, di Falcao, di Zico, e tanti altri ancora.
E’ il gesto tecnico che ci fa amare il calcio più di ogni altro sport, è la ricerca del  gesto tecnico che deve stimolare i nostri giovani atleti sprigionandone la fantasia e la voglia del “gioco” sempre comunque al servizio della squadra; devo dire allora che sabato pomeriggio assistendo alla partita dei Giovanissimi 1996 (vittoriosi per 5 a 1 sul  Fraore) mi si sono illuminati gli occhi a vedere alcuni gesti tecnici dei nostri ragazzini: difficile infatti da dimenticare la “sforbiciata” acrobatica di Alessandro che ha esaltato tutta la “tribuna ospiti” difficile non restare piacevolmente incantati dalle deliziose e armoniche giocate di Osama, un ragazzino che abbina ad un fisico ancora minuto, una padronanza della palla veramente invidiabile.
Mi sono quindi divertito e anche emozionato a ritrovare alcuni frammenti di un calcio antico, piacevole e spensierato; ma alla sera in televisione è tornato alla ribalta il Calcio degli adulti fatto di pressing, di ripartenze, di palle inattive, e allora come spesso accade, alla fine del primo tempo ero già addormentato.
PENSIERI E PAROLE