A QUEL BAMBINO DELL’ U.S. Astra
(di Paolo MINELLI)
A quel bambino dell’Astra
che passa la palla
e vede il campo infinito
infinito di fili d’erba
di sentieri da correre
di pallonetti da prendere
di scarpette slacciate
di avversari, fischi, bandierine
a quel bambino
che vive ogni partita come un nuovo racconto
mai scritto, imprevedibile
e che sta imparando a condividere
insieme agli altri, con tanta paura, con tanto coraggio
gioie e dolori
dell’essere calciatore, dell’essere squadra
a quel bambino
che passa la palla
e vede davanti a sé
la porta lontanissima
di un sogno da realizzare
auguro tanto fiato
e la certezza che
ci sarà sempre qualcuno, a bordo campo
nel cielo azzurro di Via Isola
a tifare per lui.