CORNIGLIO – U.S. ASTRA 1-0

CORNIGLIO – U.S. ASTRA 1-0

 
Mi domando se è possibile riscrivere un articolo identico ad uno precedente.
Non mi va di copiare e allora provo a riformulare con parole nuove concetti già triti e ritriti.
Se non si va in buca non solo non si vince, ma spesso si perde perché non si può chiedere agli avversari di non effettuare neanche un tiro in porta in 90 minuti.
La squadra è una coperta corta : se rinuncia a un attaccante lascia agli avversari l’opportunità di giocare nella nostra metà campo, se gioca più aperta lascia agli altri più spazi da sfruttare.
Detto questo e per correttezza diciamo che ieri tra squalifiche ed infortuni dovevamo fare a meno di una decina di unità della rosa ed abbiamo portato in campo 4 giocatori della squadra juniores.
Questa è la nota più positiva: il Gaglio ha tenuto con profitto e decisione la sua posizione di mediano davanti alla difesa, Max ha svolto il suo lavoro con discreta sicurezza, così come Raffi che il mister manda in campo sull’out difensivo destro dimenticandosi forse che da quella parte potevano esserci soluzioni forse tecnicamente da lui meno considerate, ma umanamente più valide.
Giustamente il Mister esclude dalla formazione iniziale Andy e il Mino presentatisi in campo con colpevole ritardo: a loro mi permetto di dire proprio per l’affetto che loro porto che credo siano di importanza fondamentale nella lotta per la salvezza e chiedo di mettersi in quest’ottica a totale disposizione della squadra. A fine anno, se l’impegno risulterà per loro troppo gravoso decideranno cosa fare della propria vita calcistica, ma al momento sono nell’Astra e hanno il dovere di ricambiare la fiducia che il gruppo ha in loro.
Una citazione per il Ciancio che rientra dall’inizio dopo tempo immemorabile e si batte per tutto il tempo in cui rimane in campo col cuore che questa squadra merita.
Della partita non c’è molto da raccontare.
Nel primo tempo l’iniziativa è quasi sempre nelle mani del Corniglio, ma noi ci difendiamo con ordine e questa supremazia territoriale non trova sbocchi : ne consegue un risultato di 0 a 0 che è anche l’esatto specchio dei tiri in porta effettuati dalle due squadre.
Nel secondo tempo entra subito Auri al posto di Nikolas e guadagniamo in centimetri e in spizzate di testa: anche il possesso palla diventa più equilibrato.
E’ il 24° quando un forte tiro a pelo d’erba ( il primo della partita ) viene intercettato da Max ma non trattenuto e mentre il nostro numero 1 ha già messo le mani sulla palla per abbrancarla arriva di forza il nuovo entrato del Corniglio e insacca. 1 a 0.
Da li ripartiamo giocando come , a modesto avviso di un cronista ignorante di calcio, avremmo dovuto giocare tutta la partita ed abbiamo due occasioni: la prima neutralizzata dal portiere avversario all’incrocio dei pali e la seconda quando, con un vero miracolo, neutralizza, a tempo ormai scaduto, una deviazione dal limite dell’area piccola.

E’ finita 1 a 0 , ma ricordiamoci che il campionato è ben lontano dal terminare, già dalla prossima partita recupereremo molti degli assenti e se la sorte vorrà che risolviamo anche il problema di quel Lazzaretto che è il nostro settore portieri allora potremo lottare tranquillamente per quella salvezza in cui questa Società e questa squadra credono.

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