ASTRA – REAL 2010 2 – 2
Tanta attesa per questa partita che segna la ripresa di un campionato ormai fermo da troppo tempo.
Purtroppo non ci sarà gloria per nessuno e i quattro gol che potrebbero far pensare ad una partita avvincente e combattuta sono in realtà frutto occasionale di quattro errori delle difese.
Alla fine nessuno può recriminare su un risultato che pare giusto anche alla luce dei sei tiri totali scagliati nello specchio della porta dalle due contendenti nell’arco dei novanta minuti: tre per parte.
La cronaca che si apre con un pur lieve dominio territoriale del REAL vede tuttavia il primo tiro in porta al 12° da parte dell’ASTRA: il Mino scalda le mani del portiere avversario con un calcio di punizione dalla distanza. L’estremo difensore avversario se la cava brillantemente deviando il tiro che scende a fil di palo.
Al 25° è ancora il Mino liberatosi a metacampo che serve in contropiede Andre: uscita del portiere avversario e pallonetto che scavalca di poco la traversa.
Al 35° un cross innocuo dalla destra del nostro attacco vede un tentativo un po’ goffo di rinvio di un giocatore avversario arrestarsi sul braccio dello stesso: a norma di regolamento è rigore. Un rigore un po’ ridicolo, ma un rigore che il Mino si incarica di trasformare con la solita freddezza.
Il secondo tempo si apre con un pallone da noi perso sulla fascia sinistra della nostra difesa: pronto cambio di campo degli avversari e attaccante REAL che entra solitario in area. Il pareggio sembrerebbe cosa fatta, ma il Giova sventa con una pronta uscita bassa.
Una bella triangolazione dell’ASTRA in attacco vede il Francio posizionato al centro dell’area liberare il Gigio che spara fuori in corsa.
Dal possibile due a zero al pareggio il passo è breve: calcio di punizione da centrocampo, palla al centro della nostra area dove il Filo, uno dei pilastri della nostra difesa, salta fuori tempo spizzando la palla verso la nostra porta e liberando l’attaccante avversario che, dopo una prima ribattuta del Giova, insacca.
Passa qualche minuto e il Leo, completamente solo, si trova tra i piedi il pallone. Il problema è che il pallone gli arriva per caso in seguito a una serie di batti e ribatti e lui è l’ultimo ad aspettarsi questo regalo e quindi appoggia sul fondo malamente.
Il Giova respinge sul fondo un tiro del Real da posizione angolata, ma nulla può poco dopo quando un giocatore del Real lasciato completamente isolato, come un oasi nel deserto della nostra difesa, trova uno stacco imperioso e insacca di testa in maniera imparabile per il nostro portierone.
Il vantaggio dura poco perché per due minuti vediamo l’ASTRA che avremmo voluto vedere dall’inizio cattiva e determinata.
E’ il solito Mino con una azione irresistibile ad andare al tiro: il portiere avversario para, ma non trattiene e sulla respinta, ben protetto dal Verde di cui abbiamo apprezzato la cattiveria ( sportiva ) nei pochi minuti giocati, si avventa il Francio che insacca.
2 a 2 e non accade altro.
Inutile negare che ci aspettavamo qualcosa di più e di meglio da questa partita, ma crediamo di poter dire che l’assenza del Caccio febbricitante e del Faz squalificato, abbiano tolto al nostro centrocampo, in cui il solito Scott si è battuto con grinta e dedizione, ma un po’ abbandonato a se stesso, la capacità di costruire gioco offrendo così ai nostri attaccanti poche palle giocabili.
Diverse cose da rivedere dunque e da mantenere la fiducia di poter arrivare almeno a quel terzo posto che l’anno scorso nulla ci ha fruttato, ma che potrebbe restituirci quest’anno il piacere di un passaggio di categoria che i ragazzi meritano come purtroppo, a dir la verità, lo meritano diverse altre compagini di questo girone.