𝐈𝐈 π‚πšπ­πžπ π¨π«π’πš – π€π¬π­π«πš :: 𝐁𝐚𝐫𝐝𝐒 π‹πš 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐒𝐭𝐚 𝐚π₯ 𝐭𝐞π₯𝐞𝐟𝐨𝐧𝐨

Per la prima volta quest’anno non sono a bordocampo.
Sono impegnato in una buona causa Natalizia, ma non ho dimenticato il telefono cui mi rivolgo costantemente per gli aggiornamenti del caso. Inutile negare che ho paura di questa partita: i nomi e la capacitΓ  dei loro attaccanti li conosciamo e, pur confidando al massimo nei ragazzi che scenderanno in campo, temiamo che l’assenza per infortuni e squalifiche dei tre difensori di maggior esperienza possa influire sull’andamento della gara. In effetti i primi 10/15 minuti sono appannaggio dei Bardigiani che, sfruttando le caratteristiche dei loro attaccanti si avvicinano pericolosamente alla nostra porta pur senza impensierire seriamente lo Zanna piazzato a guardia dei nostri pali.
Passati questi primi minuti cominciamo a crescere e a prendere il comando delle operazioni e abbiamo una grossa occasione col Galva che non riesce a mettere in porta e andiamo successivamente a colpire una traversa. Dovremmo essere tranquilli: il nostro centrocampo, oggi la scelta Γ¨ andata verso un centrocampo piΓΉ muscolare, tiene brillantemente testa ai centrocampisti avversari, la nostra difesa Γ¨ impeccabile e gli attaccanti pericolosi.
La frittata perΓ², si sa, Γ¨ sempre pronta ad essere cucinata ed ecco che su un passaggio un po’ superficiale (chi diavolo ha inventato la costruzione dal basso e frescacce similari?) si avventa il Bardigiano Sipone che insacca.
Siamo sotto e nel frattempo abbiamo anche perso Jack che sanguinante Γ¨ passato dal campo al pronto soccorso. Nessuna cattiveria per caritΓ , un normale scontro di gioco in una partita che si rivela dura, ma corretta. Entra il Vitto al suo posto e la sua prova sarΓ  decisamente all’altezza della situazione.
Attacchiamo dunque alla ricerca del pareggio. Intorno al 25Β° del secondo tempo Alex sostituisce Index autore di una prova di grande sacrificio. Trascorrono pochi istanti e Alex ci regala una perla su calcio di punizione dal limite.
Palla in fondo al sacco e 1 a 1.
Attacchiamo ancora perchΓ© l’appetito vien mangiando e vorremmo anche vincerla, ma potremmo anche perderla se all’ultimo secondo di gioco lo Zanna non riuscisse brillantemente a fermare l’attaccante avversario lanciato a rete.
E’ finita. Posso finalmente riporre il telefono sperando che i miei interlocutori mi abbiano raccontato tutta la veritΓ . Se qualcosa non vi torna prendetevela con loro.
Al prossimo e, almeno per noi, ultimo appuntamento di questo girone di andata.
P.F.
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