Niente da fare. Non mi vogliono dare retta e quindi questi ragazzi continuano a fregarsene dello stato di salute di mister e sostenitori nel tentativo, ormai quasi portato a termine, di trasformare la famosa zona Cesarini in zona Astra.

Cominciamo la partita tranquillamente in controllo e solo qualche errore in fase di rifinitura ci impedisce di entrare pericolosamente in area se si eccettua una traversa colpita in una confusa mischia in area del Fraore.

La partita cambia intorno al quindicesimo quando un pallone senza pretese colpisce nella nostra area il petto di uno dei nostri difensori per poi finirgli su un braccio. Rigore!

Rigore sul quale io avrei da eccepire, però non mi resta che sperare nello Zanna. Mi pare di aver ben riposto le mie speranze quando lo vedo deviare sul palo il tiro ben indirizzato dal 10 avversario, ma, poiché sta scritto che solo attraverso la sofferenza si arriverà alla vittoria, il pallone dal palo finisce sulla schiena del nostro portiere e quindi in rete.

Da quel momento perdiamo lucidità e la partita si trascina senza spunti di particolare rilievo fino alla fine del primo tempo.

Operiamo un paio di cambi a centrocampo ad inizio ripresa non certo per demerito di chi è stato in campo nella prima parte di gara, quanto perché il campo zuppo d’acqua (per chi avesse dei dubbi anche il campo sintetico si appesantisce notevolmente dopo giorni e giorni di pioggia) richiede nuove energie ad una squadra alla ricerca del pareggio.

Ci liberiamo al tiro diverse volte fallendo la mira o finendo tra le braccia del portiere. Colpiamo il palo e creiamo un paio di azioni sospette in area. Sbilanciandoci in avanti subiamo anche un pericoloso contropiede che solo una tempestiva uscita dello Zanna riesce a neutralizzare.

Toby si libera su un filtrante da centrocampo, entra in area e qui il portiere Fraorino non trova altra soluzione che abbrancarlo e stenderlo mentre ha davanti la porta vuota. Sarebbe rigore, ma l’arbitro sposta opportunamente la punizione al limite dell’area espellendo il portiere. Boh!! La successiva punizione rimane senza esito. Siamo all’ottantottesimo e qualche dubbio comincia ad aleggiare nella mia testa quando un traversone dalla sinistra del nostro attacco trova sul secondo palo Dave che insacca.

Intanto è entrato Alex con la voglia che gli vorremmo vedere sempre addosso e il suo ingresso si conferma provvidenziale quando si proietta su un pallone vagante in area e lo infila sul palo opposto. 2 a 1 per noi. In due minuti è cambiato tutto. La partita si scalda e gli ultimi 5 minuti portano ad una serie di ammonizioni ed alla espulsione per somma di ammonizioni del numero 4 avversario. Ci sarebbe un’ultima grande occasione per noi con Alex che si invola sulla destra del nostro attacco, ma la palla non giunge al centro dell’area dove la attendevano ansiosi due nostri giocatori per concludere un perfetto esempio di contropiede. E’ tuttavia corner e la palla rimane lì fino al triplice fischio.

Risultato positivo 2 volte: la prima per i tre punti, la seconda perché, mentre le altre si giocheranno un turno infrasettimanale per recuperare questa giornata sospesa noi ce ne staremo rilassati a guardare. Va bene così!

P.F.