Prima partita ufficiale della stagione. Si ricomincia dalla Coppa Emilia con la nostra seconda categoria. Non possiamo perdercela! Dopo due mesi di scartoffie federali, di giocatori che un giorno vengono e il giorno dopo vanno, di genitori che devono decidere se mandare i figli a giocare al Manchester City o all’Astra vedere tornare a rotolare il pallone sul campo è una boccata d’aria fresca e pulita.
La nostra squadra è ancora in rodaggio; tanti i nuovi innesti e tante cose da mettere a punto, ma i segnali sono confortanti. Per chi la ha vista qualche giorno fa in una partita amichevole la squadra sembra aver assunto una fisionomia più precisa e trovato qualche giocatore che potrà rivelarsi estremamente utile nell’arco del campionato.
L’avversario è il Milan Club che del Milan, quello vero intendo, sembra avere almeno nei primi minuti la velocità della propria ala sinistra. Primi minuti ho detto perché poi il pallino passa a noi e, se non fosse per la malattia che ci trasciniamo dietro dalla scorsa stagione, qualche golletto ci starebbe comodo. Riusciamo a sbagliare di testa e di piede, riusciamo a farci negare un rigore che a noi appare solare, ma lascia indifferente il direttore di gara. Nel secondo tempo, anche in virtù del calo fisico degli avversari, ma soprattutto dell’apprezzabile spinta che ci viene dalla nostra fascia sinistra la supremazia dei blucerchiati si accentua.
Una bella parata del portiere avversario, un paio di conclusioni fuori di un soffio e qualche tiro sbilenco non ci permettono di passare in vantaggio e fino al novantesimo rimaniamo col dubbio che qualche palla lunga dei rossoneri possa sorprenderci. Partite così si possono anche perdere. Per fortuna non accade e si va ai rigori che sono senza storia: ne sbagliamo uno, ma gli altri li sbagliano tutti. Passiamo noi e speriamo ciò sia di buon auspicio non solo per la nostra seconda categoria, ma per tutte le squadre dell’Astra che si apprestano ad affrontare con impegno e passione questa annata sportiva.
Elemento negativo della giornata l’infortunio di Stefano cui vanno i nostri auguri per una pronta ripresa.