II CATEGORIA

F-C. 70 Sant’Ilario – Astra  1 -2

A volte ritornano !

 

A volte ritornano sentimenti, sensazioni, sorrisi e anche sofferenze che credevi di aver messo da parte per sempre.

A volte ritornano, in mezzo al vapore delle docce e all’odore acre del sudore, inni che scaldano il cuore.

A volte ritornano i ricordi di antiche battaglie perse o vinte non importa, ma sempre combattute col cuore.

A volte ritornano anche i tre punti.

Siamo venuti a prenderceli qui a Sant’Ilario e ne avevamo proprio bisogno dopo un inizio di campionato che lasciava intravedere l’incubo di una discesa inarrestabile verso il fondo della classifica.

Non che abbiamo fatto nulla di trascendentale, ma la vittoria è stata frutto dello spirito di gruppo e della volontà di una squadra che sembra aver ritrovato le giuste motivazioni per centrare quello che è l’obbiettivo di sempre: la salvezza.

Partita equilibrata nella prima parte di gara con qualche folata da una parte e dall’altra che però non impegna in alcun modo i portieri dell’una e dell’altra parte. Da parte ns si segnalano la velocità di Sulley, la capacità di tener palla del Gigio, l’ordine del Gasp piazzato davanti alla difesa e l’incontenibile energia del Manu che schizza come una trottola impazzita da una parte all’altra del campo tamponando e ripartendo.

Siamo in controllo, o meglio lo eravamo. Si, perché sulla solita palla lunga dello FC 70, sarà questo il filo conduttore dei ns avversari per tutta la partita, la ns difesa si lascia scavalcare e per gli avversari è un gioco da ragazzi superare un incolpevole Cocco in uscita.

C’è poco da dire che non ce lo meritiamo : questa è la situazione e non ci rimane che ripartire mettendo da parte gli spettri di un’altra sconfitta.

La reazione c’è, ma non frutta altro che un paio di punizioni che non producono effetto.

Sarà proprio una punizione, però, intorno al quarto d’ora del secondo tempo a cambiare l’inerzia della partita.

Tiro potente e preciso di Sulley che si insacca a fil di palo senza che il portiere avversario possa neanche tentare di intercettarlo.

Da questo momento la partita è nelle nostre mani. Vogliamo vincere. Gli avversari rimangono in dieci perché Sulley intercetta un mancato rinvio della difesa e punta veloce l’area avversaria. Il mediano avversario si sacrifica cinturandolo: fallo da ultimo uomo e cartellino rosso. Continuiamo ad attaccare e troviamo il modo di farci fermare anche dal nostro guardalinee che segnala un fallo laterale al Lollo che si era involato sulla fascia ed aveva concluso in rete con un tiro che è difficile dire quando gli riuscirà di ripetere.

Un paio di tiri di Michi sopra la traversa sono il preludio ad un’ azione insistita all’interno dell’area avversaria. Palla al Gigio. Dai Gigio tira e segna , su dacci la vittoria. No troppo facile, meglio arrivare a tu per tu col portiere e farsi atterrare. Rigore . Ok. Ma adesso chi lo tira dopo che un rigore sbagliato proprio sullo 1 a 1 nella partita scorsa aveva dato inizio alla frana contro la San Leo.

Allora i capitani cosa ci stanno a fare? Michi, messi da parte i ricordi della scorsa settimana, si ripresenta sul dischetto e insacca.

E’ fatta: gli ultimi minuti passano senza batticuore e si va a cantare negli spogliatoi.

A volte ritornano: la vittoria è tornata. Adesso però trattiamola bene, coccoliamola e facciamo in modo che non si allontani più da noi.

 

 

Stagione 2015-2016