SISSA – ASTRA 1 a 1
Non abbiamo dubbi. Quest’anno l’obbiettivo dei nostri ragazzi è la salvezza possibilmente tranquilla da conquistarsi senza l’angoscia di play out, play off, play in, play on e simili che certamente per le esperienze pregresse non stimolano in noi sensazioni ed aspettative positive.
Per raggiungere questo obbiettivo, in una II Categoria che, almeno sulla carta, presenta già una suddivisione ben definita tra le compagini destinate alla sinistra della classifica e le altre, occorre condurre in porto in maniera positiva le partite con le dirette rivali.
Quello di Sissa è uno di questi incontri e quindi eccoci qui in tribuna nonostante la giornata piovosa inviti più a una poltrona e a bersi il famoso tè caldo di Caressa. Il Sissa parte a spron battuto con l’evidente intento di sorprenderci ed in effetti ci riesce dopo pochi minuti. Conquista una punizione al limite dell’area sulla destra del proprio attacco e trasforma con un tiro a fil di palo su cui il nostro portiere non riesce a intervenire per tempo. La nostra squadra tuttavia c’è e reagisce in particolare grazie alla spinta dei due esterni: del Bego sappiamo da tempo, Jack ci sorprende invece molto positivamente per i suoi puntuali inserimenti sulla sinistra. Non passa dunque molto tempo e pareggiamo. Anche per noi punizione dalla destra dell’attacco: parte il Caccio fintando il tiro e Jack insacca con un tiro nell’angolino basso alla destra del portiere Sissese. La partita per certi versi finisce qui. Le due squadre tenteranno infatti di superarsi per tutto il resto dell’incontro senza mai dare l’impressione di poter riuscire nel loro intento e lasciando ai portieri solo l’ordinaria amministrazione e qualche sussulto su tiri da lontano. Eppure la partita non è brutta e risulta combattuta. Per quanto ci riguarda l’Astra potrà trovare la strada della salvezza grazie al lavoro duro di tutti e alla fiducia nei propri mezzi che dovranno in particolare conquistare i più giovani perché, non dimentichiamolo, questo è un anno di profondi cambiamenti gestionali e generazionali. Auguri ragazzi, noi siamo comunque con voi.