TEAM TRAVERSETOLO-ASTRA 1 – 0
No, vi siete sbagliati non intendo sottrarmi neanche stavolta al mio dovere di cronista. A dir la verità la cronaca era pronta già da ieri sera, ma prima che un cronista sono un tifoso e ho pensato fosse meglio fermarsi a riflettere un attimo e superare l’amarezza di questa sconfitta prima di mettermi al computer.
Non è la prima volta che vivo con questi ragazzi esperienze di questo tipo, le ho metabolizzate e le ho trasformate in splendidi ricordi
come le loro lacrime dopo uno spareggio che ci portò alla retrocessione dalla seconda categoria.
Ecco, forse può sembrare strano, ma il ricordo più bello, ciò che più mi lega a questa squadra sono quelle lacrime, non i bei gol e le vittorie.
Ho vissuto questa stagione per la prima volta fuori dalla rete del campo, ma il cuore, mi sono accorto, batte ancora più forte e il dispiacere più grande è alla fine della partita non poter essere nello spogliatoio con loro, non poter appoggiare la mano sulla spalla di ciascuno per rincuorarlo, per rassicurarlo che domani comincia un’altra splendida avventura.
Mi sono seduto in tribuna con un po’ di anticipo rispetto al solito. Ai ragazzi ho detto ciò che avevo nel cuore nel pomeriggio. Adesso guardo i palloncini rosa e nero e i cartelloni che i tifosi del Traversetolo hanno preparato. Penso che sarebbe bello vincere qui, ma il pensiero del Fede ingessato e del Filo squalificato a causa di un arbitraggio quanto meno strano che ci lascia senza i nostri due pilastri difensivi, del Bego che scende in campo claudicante ( infatti dovrà uscire dopo pochi minuti ) mi spinge a riflessioni meno ottimistiche.
Allo stesso tempo penso che i tifosi del Team offrono un magnifico e caloroso spettacolo che neanche qualche imbecille venuto solo per offendere riesce a rovinare e a quanto sarebbe triste per loro lasciarsi sfuggire un sogno. Sarà, ma un sogno noi l’abbiamo già buttato via lo scorso anno, forse è ora di smettere di sognare.
Nei primi minuti un pallone deviato in mischia nell’area del Traversetolo viene respinto sulla linea.
Il Traversetolo risponde con una punizione deviata di poco dalla barriera sopra la traversa e con un violento tiro respinto a pugni chiusi dal Giova.
Al 12° altra respinta del portiere Traversetolese su colpo di testa dal limite dell’area piccola. Nessuno dei nostri è pronto a depositare in rete.
Al 33° tiro di poco al lato del Traversetolo su una punizione che a noi è parsa frutto di una errata interpretazione arbitrale.
Segue un tiro da fuori tranquillamente neutralizzato dal Giova.
Il Traversetolo poco dopo trova anche modo di invocare un rigore su un proprio attaccante entrato in area in velocità. Difficile dire, ma il direttore di gara opta per per far proseguire l’azione.
Si chiude un primo tempo molto simile a quello di domenica con un’Astra bella ed elegante ed un Team che appare più concreto e deciso.
Il secondo tempo si apre con una grossa occasione per l’Astra col Verde che liberato sulla sinistra scaglia un tiro che attraversa tutto lo specchio della porta avversaria perdendosi sulla sinistra.
A seguito di un calcio di punizione la palla spiove nell’area blucerchiata e una bella deviazione di testa costringe il Giova ad un intervento sotto la traversa.
Il Traversetolo che, grazie alla propria vigoria fisica, ha preso campo fallisce un’ottima occasione spedendo fuori di poco da dentro l’area, ma passa poco dopo insaccando a porta vuota su un liscio della nostra difesa.
L’Astra non vuole cedere e riprende ad attaccare fallendo poco dopouna facile occasione sotto porta consentendo al portiere avversario di deviare sul fondo.
Nelle file dell’Astra comincia a serpeggiare il nervosismo e l’amarezza per un traguardo che sta ormai sfuggendo ed a pagare è il Mino che compie un fallo su di un avversario e viene giustamente espulso. Non ti preoccupare Mino hai dato talmente tanto a questa squadra che perdonare questa cosa è il minimo che possiamo fare. Sinceramente e personalmente sono meno propenso a perdonare cose che ho sentito successivamente. La partita si chiude con uno splendido spettacolo di fuochi d’artificio ed in mezzo alla nebbia artificiale di un estintore si perde il nostro sogno di vittoria.
Quello che ci tengo a dire è che più importante della vittoria è per noi il gruppo e questo gruppo non ha tradito questa filosofia e non la tradirà. Dire che credo in voi è superfluo, direi che credo nei valori che l’Astra incarna è scontato e se qualcuno pensa che siamo troppo deboli per vincere forse è bene che insieme gli ricordiamo che la vera forza è l’amicizia.