C.A. BIBBIANO – ASTRA 0 – 3
Ognuno ha il Pibe che si merita: Napoli ha avuto il suo Pibe de oro e l’Astra ha il suo Pibe di diamante. Per la serie un eroe a settimana come la scorsa settimana avevamo fatto un monumento al Verde oggi lo facciamo al Pibe altra splendida dimostrazione di come una squadra è un insieme di giocatori che amano i propri colori: la propria maglia.
E’ una partita da vincere a tutti i costi se si vuole ancora sentire almeno il profumo del terzo posto.
L’inizio dell’Astra è tuttavia alquanto faticoso. Il Bibbiano sfiora il palo alla destra del Lollo con un bel tiro da fuori a pelo d’erba e poco dopo lo stesso Lollo è chiamato ad una coraggiosa uscita a terra. Poi prima fiammata dell’Astra: su calcio di punizione del Mino il Verde libero al centro dell’area alza al volo sopra la traversa. Un attimo più tardi il Faz si libera bene al limite dell’area, ma il suo tiro finisce tra le braccia del portiere. E’ un buon momento per l’Astra che dopo l’appannamento iniziale pare riuscire a distendersi meglio e va di nuovo al tiro da fuori area col Mino. L’estremo difensore avversario compie una splendida parata alzando sopra la traversa e si ripete deviando sul fondo intorno al ventiduesimo minuto un tiro radente del Caccio indirizzato a fil di palo sulla sua destra. Il Bibbiano tuttavia non sta a guardare e si divora una grande occasione su un errato rinvio della difesa blucerchiata con un proprio attaccante che, completamente libero davanti al Lollo anche se in posizione un po’ defilata, spara malamente a lato.
Trascorre un minuto e i biancorossi hanno forse l’occasione più ghiotta della partita con il pallone che rimesso in mezzo all’area dalla sinistra dell’attacco non trova nessuno pronto alla deviazione e si spegne sul fondo. E’ il 31° quando il Caccio deposita sul fondo di testa alla sinistra della porta reggiana e subito dopo serve un pallone in profondità a Scott che entra vanamente inseguito in area ma tira sul palo del portiere.
Il secondo tempo si apre come il primo con un tiro del Bibbiano deviato sul fondo dal Lollo con la punta delle dita. E’ il Francio a rispondere con un colpo di testa su calcio d’angolo ancora una volta neutralizzato dal portiere.
Trascorrono pochi minuti e un difensore biancorosso entra in scivolata sul Lucio entrato in area dalla sinistra. Da lontano il rigore non sembra così netto, ma l’arbitro Sig Grossi fischia deciso e il Mino trasforma imparabilmente.
Intorno al 25° altro intervento del portiere biancorosso che neutralizza una doppia deviazione di testa nell’area piccola. Le squadre si allungano: un po’ per la stanchezza, un po’ perché il Bibbiano avanza molti uomini alla ricerca del pareggio e l’Astra si affida a veloci ripartenze per mettere al sicuro il risultato. E’ proprio in una di queste ripartenze che l’Astra raddoppia: Andrea, tutto libero sulla sinistra raccoglie un passaggio in profondità entra in area e, saggiamente, invece di concludere porge al Pibe che tutto solo al centro dell’area insacca.
La partita sembrerebbe conclusa qui perchè nonostante l’ammirevole impegno gli avversari non riescono a portare seri pericoli alla porta blucerchiata. Sembrerebbe, ho detto, perché l’ultimo minuto di gioco ci riserva la cosa tecnicamente più pregevole della partita. Il Pibe mette a sedere sulla linea di fondo il proprio avversario, rientra sul destro ed infila imparabilmente sul palo opposto. Bello, bello, bello, no Belleli, Belleli, Belleli.
Bene e adesso continuiamo a giocare e a divertirci per le partite che mancano alla fine del campionato e se verrà qualcosa di positivo saremo contenti, diversamente saremo contenti lo stesso perchè il nostro vero piacere è stare insieme e giocare per questa maglia.