ASTRA – ARSENAL 1 – 0
Partita infrasettimanale. La necessità di giocare tre partite nella settimana e gli impegni di lavoro comportano un po’ di turn over, tuttavia il desiderio è uno solo: tornare a vincere dopo un paio di partite che non ci hanno regalato punti . Non sarà facile perché sappiamo che affronteremo una squadra veloce e combattiva, ma, vada come vada, ci si prova.
Al 6° del primo tempo primo tiro in porta del Mino che su azione da corner si libera al limite dell’area e sferra un tiro che il portiere avversario devia abilmente sul fondo con la punta delle dita.
Al 12° punizione dell’Arsenal dal limite della nostra area che finisce fuori di poco.
Risponde il Mino con un’altra velenosa punizione cui si oppone sulla propria destra l’estremo difensore dei Gunners.
Passano una quindicina di minuti in cui l’Astra preme senza riuscire a rendersi veramente pericolosa prima che l’Arsenal si ripresenti vicino alla porta dell’Astra sfiorando il palo alla sinistra del Lollo con un’altra punizione ed è il 40° quando il nostro portiere si trova a neutralizzare senza difficoltà un tiro che gli arriva dalla grande distanza.
Nei minuti finali del primo tempol’Astra accelera trovando spazio in particolare sulle fasce e facendo pervenire pericolosi palloni nell’area avversaria.
E’ però una azione nella zona centrale del campo portata in verticale dal Mino a creare il più grosso pericolo alla squadra oggi in tenuta bianca: l’ingresso in area è prepotente, ma il tiro finale viene contrato e finisce nelle braccia del portiere.
Al 12° del secondo tempo è ancora il Mino a scaldare le mani del portiere avversario con un tiro da fuori a pelo d’erba.
Entrano il Verde, il Bego il Francio e il Mambro per dare nuova energia alla squadra in un momento in cui l’Arsenal pare riprendere coraggio con veloci contrattacchi che comunque la difesa blucerchiata controlla senza eccessive difficoltà.
Al 35° l’azione più bella della partita che vede protagonisti Spott, Francio e il Mino libera il nostro attaccante in mezzo all’area: il tiro finale finisce però di poco fuori.
Siamo ormai al tempo di recupero, ma le due squadre non rinunciano a cercare la vittoria.
L’Arsenal trova spazi nella nostra retroguardia protesa a sostegno di attaccanti e centocampisti alla ricerca del gol partita e riesce così ad andare pericolosamente al tiro. Il Lollo neutralizza prontamente a terra.
Sul rilancio guadagnamo una punizione un po’ fuori area. Intribuna scommetto che quel tiro frutterà il gol vittoria. Qualcuno sorride, ma io , che da anni seguo la squadra, non ho mai visto il Mino fallire quattro occasioni consecutive su punizione nell’arco di una partita e tre sono andate. Il portiere avversario piazza poi una barriera troppo folta che gli impedisce anche di veder partire il tiro. Palla in fondo al sacco e vittoria al 93°. C’è poco da fare, sono le vittorie che si godono di più perchè sofferte fino in fondo e poi una vittoria ci voleva per risollevare lospirito. Le vittorie curano o almeno fanno dimenticare tutti i mali.
Ecco, perché la cura funzioni veramente bisogna andarne a cercare un’altra domenica e non importa se anche questa arriverà al 93°.