Sabato 2 Febbraio 2013 ore 15,15 Campo Moletolo, piove ininterrottamente da circa 7/8 ore; il campo dopo due settimane di maltempo a base di neve gelo pioggia si presenta come una unica pozzanghera…
Due squadre di ragazzotti di 17/18 anni con indosso la regolamentare divisa da calcio sono in attesa che …
l’arbitro (un altro ragazzotto della stessa età) accompagnato dai due capitani esegua il sopraluogo sul posto per decidere se il campo è praticabile oppure no; sono momenti di pathos; l’importanza della partita è tale che tutti i contendenti smaniano dalla voglia di non giocare; il custode si rivolge all’arbitro con personalissimi canti gregoriani invitandolo a mandare tutti a casa, consapevole del fatto che 90 minuti di “non calcio” sotto la pioggia possono provocare solamente dei danni; il pubblico è praticamente inesistente (un paio di irriducibili genitori per parte) e assiste muto alla sceneggiata della verifica del campo.
Al primo tentativo il pallone lanciato in aria scende sul terreno ma non rimbalza, al secondo pure, al terzo quasi si inabissa in una pozzanghera: il campo viene dichiarato impraticabile ma per rendere ancora più surreale il pomeriggio l’arbitro fa entrare in campo le due squadre al completo, le fa schierare in mezzo al campo, le fa salutare il pubblico e quindi triplice fischio e sospensione della partita.
Rientro di corsa negli spogliatoi; ci si toglie la divisa che viene buttata in qualche modo nella cesta e che per la gioia del magazziniere dovrà essere risistemata e magari lavata.
Si rientra tutti in sede a bere qualche cosa di caldo e verso le 16,00 arriva la comunicazione dalla ns. federazione che i campi sono stati ritirati e le partite sospese………….
NON ERA PROPRIO POSSIBILE FARE DI MEGLIO????