“GENITORI E SPORT”

Dal sito della U.S.D BORGOPRIMOMAGGIO di VERONA Vi riproponiamo una serie di considerazioni sullo Sport Giovanile che non possiamo non condividere …. 

PREMESSA

  Lo Sport è una forma di socializzazione e un divertimento e pertanto  se l´attività sportiva è ben supportata, diviene uno dei mezzi più potenti  per…

sostenere i giovani a crescere in un ambiente  in cui sono spronati ad impegnarsi, a migliorare, a mettersi alla prova, a stringere rapporti sociali, a capire i sacrifici e l´umiltà, ad assumersi delle responsabilità e a diventare membri di una società nella quale valgono diritti e doveri per tutti. 

 

  Dobbiamo  capire che nello sport, anche la delusione di una "non vittoria" diventa il mezzo per crescere, perché la sconfitta stimola a migliorare attraverso  esercizi allenamenti e fatiche, e questo atteggiamento si riflette positivamente sullo svolgimento delle altre attività  scolastiche prima  e professionali più tardi.

  La competizione fa parte della natura umana e i giovani competono per natura perché senza questo stimolo non evolvono in adulti, ma è il modo in cui gli adulti alle loro spalle interpretano la competizione che è lontano dalla loro mente: i bambini giocano una partita per volta e, vada come vada, la terminano per cominciarne un´altra, senza mai perdere la misura dei loro limiti.

  La pratica dell´attività sportiva non consiste solo in Tecnica ed Allenamento.

 Anche il gioco è da considerare un´attività motoria fondamentale in grado di contribuire alla fortificazione e alla crescita del bambino.

 Se ben pilotato, il gioco diventa un elemento fondamentale nello sviluppo non solo delle capacità motorie generali ma anche dell´equilibrio e della personalità dell´individuo.

 

PROVIAMO A RIFLETTERE

Qui di seguito sono elencati alcuni suggerimenti che aiuteranno i genitori a tenere un modello di comportamento positivo nei riguardi dei  figli; modello che non deve essere preso come verità indiscussa, ma solo come una corretta e schietta traccia per una riflessione.


 

I GENITORI DOVREBBERO………..

… stimolare e incoraggiare la pratica sportiva, lasciando che le scelte ed i ritmi dell´attività siano condivisi dai  figli

…….. cercare di non sottolineare più del dovuto una gara mal riuscita evitando nel modo più assoluto rimproveri perché producono solo ansia

da prestazione.

…….. incitare i figli a migliorare facendo capire che l´impegno agli allenamenti sarà una futura fonte di soddisfazioni, così come avviene per l´impegno a scuola.

…….. dimostrarsi interessati alle competizioni dei figli mettendo in evidenza i miglioramenti; far sentire la presenza nei momenti di difficoltà, sdrammatizzando gli aspetti negativi (o pseudo-tali) e incoraggiare quelli positivi per tutelare la soddisfazione psicologica dei figli. In altri termini,  far vedere il bicchiere "mezzo pieno" e non "mezzo vuoto".

………. avere un atteggiamento positivo ed equilibrato in rapporto ai risultati;  capire che "saper perdere" è difficile, ma è più importante che saper vincere;  nello sport, così come nella vita, il più delle volte non si vince, ma  dopo una caduta è solo necessario rialzarsi.

………. tener conto che l´attività sportiva è svolta da bambini e non da adulti e che i compagni e gli avversari dei propri figli sono anche loro bambini da rispettare e, come tali, non si devono offendere, anche indirettamente, con paragoni o giudizi di qualsiasi genere. Si eviteranno in tal modo situazioni incresciose sia per i piccoli che per gli adulti.

……….. offrire le opportunità per un´educazione globale. In altri termini  trasmettere i concetti di rispetto: delle regole (comprese quelle del gioco), dei compagni, degli impegni, delle priorità, degli orari, degli indumenti e dell´igiene personale e quindi collaborare al raggiungimento degli obbiettivi stabiliti dagli istruttori.

……….. stimolare la crescita dell´individuo che dimora nei propri figli attraverso lo sviluppo della loro indipendenza, evitando di essere sempre onnipresenti a tutti i costi e in tutte le situazioni.

…………..evitare di assisterli in tutte le azioni che possono svolgere tranquillamente da soli; in particolare, evitare di sostare negli spogliatoi prima  delle gare perchè il danno da ansia che trasmettono ai figli è spesso superiore al beneficio tratto dalla loro presenza.



I GENITORI NON DOVREBBERO…………….

……….limitare l´attività sportiva dei figli per punizione, anche se per  cause esterne allo sport, perché la punizione ricade anche sui compagni di Squadra;  Tantomeno devono farlo per ripicca contro eventuali decisioni non gradite prese dagli istruttori. Questi atteggiamenti sono decisamente mal sopportati da tutte le persone coinvolte, istruttori in testa, e sono fonte di problemi non indifferenti

………. interferire nelle scelte tecniche e nelle decisioni degli Istruttori.

 Prima di criticare l´operato de tecnici (e/o dell´ Associazione)  dovrebbero chiedere chiarimenti ai diretti responsabili che saranno ben contenti di ascoltare e di spiegare. dovrebbero quindi evitare di dare giudizi negativi in pubblico sull´operato degli organi societari quando possono tranquillamente esprimere la loro opinione parlandone nei momenti assembleari. In altri termini, se un genitore non ha fiducia nella società e/o nei suoi tecnici è inutile che ci rimanga !

……….evitare di contestare in modo incivile  le decisioni degli arbitri  che sono persone  soggette ad errori e come persone vanno trattate e rispettate.

……… intervenire nelle normali relazioni  dei figli con gli altri componenti del gruppo. Se il figlio ha un problema con i compagni, questo deve essere fatto presente ai responsabili della Società Sportiva, i quali saranno pronti ad intervenire nel modo più equilibrato possibile – sempre che la cosa sia necessaria –

Gli interventi diretti dei genitori, a torto o a ragione, sono sempre deleteri e contribuiscono solo a deteriorare le situazioni in essere.

 

CONCLUDENDO

TUTTI INSIEME CERCHIAMO DI VIVERE LO SPORT IN MODO TRANQUILLO E NON TRAUMATICO; TRASFORMIAMO L’AGONISMO IN UN VALORE POSITIVO; IN QUESTO MODO AIUTEREMO I NOSTRI GIOVANI A GODERE DEL PIACERE DI GIOCARE, DI CRESCERE E DI IMPARARE A COMPETERE NELLA VITA…….

 

PENSIERI E PAROLE