ASTRA – TEAM TRAVERSETOLO 1 – 0
Sul sintetico di Noceto si incontrano in un orario che ispira più voglia di cioccolata calda con panna che di calcio due squadre che al momento sembrano destinate a lottare per il terzo posto del girone dopo le corazzate Picardo e Juventus.
Il cammino dell’Astra quest’anno è costellato di infortuni: Cristian fuori dall’inizio per problemi alla spalla,il Bego alle prese con una noiosa pubalgia, il Mino che ha giocato si e no la metà delle partite causa le delicate attenzioni di un difensore avversario, il Verde che sta riprendendo lentamente.
A questa lista di assenti è acciaccati di lungo corso si aggiungono oggi Scott cui vanno i nostri auguri di pronta guarigione da un malanno che comunque lo terrà lontano dai campi per un paio di mesi, il Francio claudicante e Fede squalificato. In panchina e in campo tre juniores che si esibiranno con alterne fortune.
Questo elenco risulta essere più lungo del racconto della partita che, forse per l’importanza della posta in gioco ha finito per offrire pochi spunti di cronaca. Ha vinto, come quasi sempre accade in questi casi, la squadra che ha segnato per prima e per chi conosce un po’ il calcio non creerà stupore il fatto che la squadra uscita vittoriosa ci sia piaciuta di più nelle due partite precedenti una pareggiata e una persa.
Lo dico subito: è un mio parere personale esposto col massimo rispetto per chi la dovesse pensare diversamente e da parte di uno che non ha la pretesa di capire di calcio, ma solo quella di amare incondizionatamente “ tutti” i ragazzi che fanno parte della squadra.
La partita offre una prima fase con una leggera prevalenza del Traversetolo che al 28° costringe il Giova ad una provvidenziale deviazione su un colpo di testa indirizzato a fil di palo dall’attaccante avversario. Il Giova si esibisce di nuovo in un coraggioso intervento a terra su un lungo lancio che scavalcando la nostra difesa permette agli avversari di presentarsi solitari in area di rigore. La partita prosegue con impegno e grinta da ambo le parti, ma senza offrire occasioni da rete fino all’ultimo minuto del primo tempo quando su un corner per l’Astra il Caccio fallisce, ma non era semplice sul pallone forte e tagliato, l’incornata ad un metro dalla porta.
Al 13° del secondo tempo l’episodio che decide la partita: il Caccio riprende al limite dell’area una corta respinta di testa della difesa avversaria e infila alla destra del portiere vanamente proteso in tuffo.
Ovvia reazione del Team Traversetolo che prima della fine della partita costringe il Giova a distendersi splendidamente alla propria sinistra per deviare in angolo due violenti tiri a pelo d’erba scagliati dal limite dell’area .
Da registrare anche l’annullamento per sospetto fuorigioco del secondo gol dell’Astra quando Nichi insacca dopo essersi ritrovato fra i piedi una palla passata tra una selva di gambe.
Una osservazione sul direttore di gara a lungo contestato dai Traversetolesi anche a fine partita: non è stato in alcun modo determinante perché ha equamente distribuito le proprie decisioni sbagliate dall’una e dall’altra parte.
Ora ci aspetta lo Juventus Club che ne ha rifilate 11 alla Virtus con cui noi abbiamo pareggiato una sciagurata partita. Ogni partita ha però la sua storia e a noi non servono 11 gol di differenza. Diciamo che uno a zero per noi può andar bene. Vero, ragazzi?