ASTRA – FELEGARA 07 4 – 1
Torna alla vittoria l’ASTRA e ci torna in maniera perentoria in una partita che è stata tale per i primi 20-25 minuti quando le squadre hanno combattuto ad armi pari.Dopo una fase di studio al 10° prima conclusione verso la porta del Felegara che finisce di poco fuori.
Risponde l’Astra col Faz che, smarcato splendidamente di tacco, si trova a tu per tu col portiere Felegarese e lo batte con un preciso rasoterra. E’ il 12°.
Il Felegara non demorde e si rende pericolosa in particolare sulla fascia destra del proprio attacco dove Toscani rende la vita difficile al Fede.
Un gran tiro degli attaccanti oggi in maglia rossa indirizzato verso il sette viene splendidamente neutralizzato dal Giova e poco dopo gli stessi attaccanti da pochi passi alzano sulla traversa blucerchiata un tiro a botta sicura.
Al 18° tocca a Nichi sorvolare l’incrocio dei pali con un tiro dal limite dell’area.
Subito dopo il Gigio liberatosi all’interno dell’area si fa ribattere dal portiere in uscita il tiro.
Sul successivo calcio d’angolo il Filo si stacca con perfetta scelta di tempo dal blocco e insacca con un potente colpo di testa il pallone forte e teso calciato dal Caccio.
Il portiere Felegarese interviene ancora alzando sopra la traversa un tiro del Bego.
Dopo il 2 a 0 la spinta dei Felegaresi sembra tuttavia essersi placata e l’Astra conduce in porto tranquillamente il primo tempo.
La ripresa comincia sotto i migliori auspici perché al 7° l’Astra passa ancora: pallone intercettato a metacampo e porto su un piatto d’argento al Gigio che si invola verso la porta avversaria e batte l’incolpevole estremo difensore con un preciso rasoterra. Gol che premia forse il migliore in campo per l’Astra stasera, continua spina nel fianco della difesa avversaria. Un attaccante besioso per ogni difensore come si diceva ai miei tempi e come credo si dica ancora oggi.
E’ ancora il Gigio a liberarsi al limite dell’area con una stupenda veronica che mette a sedere il difensore avversario, ma, forse per un eccessivo amore per la giocata raffinata, cerca un morbido pallonetto invece di stangare a rete. Palla di poco sopra la traversa.
Il Felegara si fa vivo con un colpo di testa che il Giova neutralizza senza difficoltà.
Parte deciso il Faz sulla sinistra dell’attacco, arriva sul fondo e appoggia indietro alCaccio che rasoterra batte il portiere avversario. Sarebbe il quarto gol se l’arbitro non annullasse fra lo stupore anche e soprattutto di giocatori e tifosi Felegaresi. Insondabili misteri dell’arbitraggio sui quali dato il punteggio non val la pena soffermarsi. Forse il direttore di gara che fino a quel momento aveva offerto una esibizione al di sopra della media ha sbagliato di proposito per non far torto ad alcuni colleghi molto criticati nelle ultime giornate. Il quarto gol comunque arriva su una rapidissima triangolazione che, partita dal limite della nostra area, con tre passaggi lancia il Verde che supera in velocità il proprio diretto avversario e scavalca con un morbido colpo sotto il portiere dei rossi. Da cineteca.
Al 46° onore delle armi per il Felegara che trova la nostra porta e il gol della bandiera con un tiro da una trentina di metri che sorprende il Giova.
Importante vittoria dunque che rilancia anche le ambizioni della squadra di via Isola nel Balisciano e tre considerazioni altrettanto importanti:
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L’Astra non è Minari dipendente ( il Mino era anche stasera a riposo a curarsi la caviglia acciaccata ) anche se il Mino può rappresentare come in realtà rappresenta l’arma in più di questa squadra che ha comunque una intelaiatura di valore
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L’Astra ha potuto stasera sviluppare il suo gioco arioso e palla a terra godendo di un campo dalle rispettabili dimensioni che certo non favorisce le squadre che si difendono
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L’Astra non deve trascurare né l’obbiettivo campionato, né l’obbiettivo coppa perché ha la forza e la potenzialità per inseguire entrambi i traguardi
Appuntamento a domenica dunque per tornare alla vittoria anche in campionato.