TEAM CROCIATI-ASTRA 1 – 4
Partita da non prendere sottogamba quella di oggi da una parte perché siamo costretti a rinunciare o per squalifica o per acciacchi vari ad alcuni dei nostri abituali punti di riferimento, dall’altra perché non possiamo dimenticare come all’andata contro gli stessi avversari abbiamo acciuffato il pareggio solo al 90°.
Dopo una fase di studio è proprio il Team Crociati a passare in vantaggio. Discutibile punizione fischiata da un discutibile direttore di gara per un anticipo di testa del Leo che a noi è parso non solo corretto, ma anche esemplare di come dovrebbe essere eseguito questo tipo di intervento. Ci aspettiamo il tiro e invece la palla viene appoggiata sulla destra a Buratti che entra in area: l’ultimo uomo della nostra barriera è lento a staccarsi e l’attaccante avversario può battere indisturbato a rete. Il pallone si insacca nonostante l’estremo tentativo del Lollo che riesce a deviare.
Poco dopo un altro bel colpo di testa del Team Crociati sorvola la traversa.
Attacchiamo col Verde che sembra in buona giornata, ma si becca una ammonizione per simulazione per una caduta accidentale sulla quale neanche accenna di chiedere la punizione. Non sarebbe un gran male se poco dopo il direttore di gara non ritenesse di ammonirlo nuovamente per una blanda richiesta di chiarimenti su di un fallo stranamente fischiato ad un nostro giocatore.
Espulsione ingiustificata.
Nel frattempo perveniamo al pareggio. Cross dalla trequarti; il Bego stoppa di petto il pallone e in girata lo saglia verso la porta. Deviazione con la mano di un difensore del Team e successiva deviazione del portiere che non riesce ad impedire al pallone di entrare in porta.
Poco dopo il Gigio si inventa uno slalom che lo libera davanti al portiere avversario e viene steso all’interno dell’area di rigore: penalty e espulsione per chi ha commesso il fallo. Il Gigio stesso si assume la responsabilità della trasformazione e non sbaglia.
Il secondo tempo si apre con i nostri avversari protesi all’attacco che lasciano però ampi spazi ai nostri contropiede e proprio su uno di questi che arriviamo al terzo gol: con tre passaggi arriviamo nell’area avversaria dove il Bego , ricevuta palla dalla destra, anticipa l’uscita del portiere avversario ed insacca.
Il Team Crociati cerca di accentuare la propria spinta, ma non riesce ad andare mai seriamente al tiro e l’unica seria preoccupazione ci viene da un pallone che, rimbalzando stranamente in area, cerca di beffare il Lollo che però devia con una spalla sopra la traversa.
Il Pocho sfrutta la sua velocità per mettere lo scompiglio in un paio di occasioni nella difesa avversaria, ma riesce a brindare col gol solo su calcio d’angolo a fine partita.
Palla in mezzo spizzata di testa che finisce proprio nei suoi pressi: lesto tiro di controbalzo e gol del 4 a 1 per noi.
La partita finisce qui, ma noi ce ne andiamo a casa con una curiosità: come è possibile che in una partita sostanzialmente corretta e dal risultato così ampio ci ritroviamo con sette o otto ( scusate ma ho perso il conto ) ammoniti ed un espulso, mentre i nostri avversari oltre all’espulso hanno solo un paio di ammoniti. Per la scarsa esperienza che ho io di calcio normalmente avviene il contrario, ma è chiaro che i misteri arbitrali sono spesso oscuri e insondabili.
Adesso prepariamo la prossima partita: non ricordo con chi giochiamo, forse col Madregolo !!!!!!!!
Partita da non prendere sottogamba quella di oggi da una parte perché siamo costretti a rinunciare o per squalifica o per acciacchi vari ad alcuni dei nostri abituali punti di riferimento, dall’altra perché non possiamo dimenticare come all’andata contro gli stessi avversari abbiamo acciuffato il pareggio solo al 90°.
Dopo una fase di studio è proprio il Team Crociati a passare in vantaggio. Discutibile punizione fischiata da un discutibile direttore di gara per un anticipo di testa del Leo che a noi è parso non solo corretto, ma anche esemplare di come dovrebbe essere eseguito questo tipo di intervento. Ci aspettiamo il tiro e invece la palla viene appoggiata sulla destra a Buratti che entra in area: l’ultimo uomo della nostra barriera è lento a staccarsi e l’attaccante avversario può battere indisturbato a rete. Il pallone si insacca nonostante l’estremo tentativo del Lollo che riesce a deviare.
Poco dopo un altro bel colpo di testa del Team Crociati sorvola la traversa.
Attacchiamo col Verde che sembra in buona giornata, ma si becca una ammonizione per simulazione per una caduta accidentale sulla quale neanche accenna di chiedere la punizione. Non sarebbe un gran male se poco dopo il direttore di gara non ritenesse di ammonirlo nuovamente per una blanda richiesta di chiarimenti su di un fallo stranamente fischiato ad un nostro giocatore.
Espulsione ingiustificata.
Nel frattempo perveniamo al pareggio. Cross dalla trequarti; il Bego stoppa di petto il pallone e in girata lo saglia verso la porta. Deviazione con la mano di un difensore del Team e successiva deviazione del portiere che non riesce ad impedire al pallone di entrare in porta.
Poco dopo il Gigio si inventa uno slalom che lo libera davanti al portiere avversario e viene steso all’interno dell’area di rigore: penalty e espulsione per chi ha commesso il fallo. Il Gigio stesso si assume la responsabilità della trasformazione e non sbaglia.
Il secondo tempo si apre con i nostri avversari protesi all’attacco che lasciano però ampi spazi ai nostri contropiede e proprio su uno di questi che arriviamo al terzo gol: con tre passaggi arriviamo nell’area avversaria dove il Bego , ricevuta palla dalla destra, anticipa l’uscita del portiere avversario ed insacca.
Il Team Crociati cerca di accentuare la propria spinta, ma non riesce ad andare mai seriamente al tiro e l’unica seria preoccupazione ci viene da un pallone che, rimbalzando stranamente in area, cerca di beffare il Lollo che però devia con una spalla sopra la traversa.
Il Pocho sfrutta la sua velocità per mettere lo scompiglio in un paio di occasioni nella difesa avversaria, ma riesce a brindare col gol solo su calcio d’angolo a fine partita.
Palla in mezzo spizzata di testa che finisce proprio nei suoi pressi: lesto tiro di controbalzo e gol del 4 a 1 per noi.
La partita finisce qui, ma noi ce ne andiamo a casa con una curiosità: come è possibile che in una partita sostanzialmente corretta e dal risultato così ampio ci ritroviamo con sette o otto ( scusate ma ho perso il conto ) ammoniti ed un espulso, mentre i nostri avversari oltre all’espulso hanno solo un paio di ammoniti. Per la scarsa esperienza che ho io di calcio normalmente avviene il contrario, ma è chiaro che i misteri arbitrali sono spesso oscuri e insondabili.
Adesso prepariamo la prossima partita: non ricordo con chi giochiamo, forse col Madregolo !!!!!!!!