Noi con gli altri – GRAZIE

Grazie.

 

Grazie  è la prima parola che ci viene in mente al termine di questa impresa per noi titanica, che come tutte le imprese, una volta portata a termine, lascia dentro una grande soddisfazione, ma anche un grande senso di vuoto per ciò che per qualche giorno è stata la nostra vita e si è concluso.

E’ allora che tra le tante diverse sensazioni e sollecitazioni vengono a galla i ringraziamenti per tutti coloro che ciò hanno reso possibile.

Grazie dunque a tutti coloro che, giocatori , allenatori ,dirigenti, genitori o semplici amici, hanno inteso con la loro presenza testimoniarci la loro amicizia e vivere con noi quella cosa ancora splendida e pulita che è il calcio giovanile. Ci scuseranno per qualche errore, per qualche imprecisione, per qualche punizione fischiata in più o in meno, per la pasta più o meno cotta, per qualche nome storpiato. Ci scuseranno perché sono nostri amici e speriamo di aver occupato almeno per un attimo una piccola parte del loro cuore

Grazie agli amici, qualcuno li chiama più pomposamente sponsor, che ci hanno sostenuto nell’impresa credendo nel nostro progetto e supportandolo con disponibilità e partecipazione. Con loro ci piacerebbe condividere un percorso, l’idea di uno sport che per i ragazzi sia palestra e maestro di vita, ricerca del successo tramite l’impegno, il lavoro, la serietà e non a tutti i costi e con qualunque mezzo. Lavoreremo per rinsaldare i nostri vincoli di amicizia con questa componente ormai irrinunciabile dello sport che sono gli sponsor con la mano tesa non solo per ricevere, ma anche per offrire

Grazie alle autorità, agli enti e alle istituzioni che ci sono state accanto nei lunghi mesi di preparazione della manifestazione ed in questi giorni, che hanno voluto testimoniarci con la loro presenza l’importanza del messaggio che questo torneo vuole lanciare. Grazie, permettetecelo, all’assessore allo sport Dott. Roberto Ghiretti perché quando parla parla da uomo di sport. Non sappiamo se per un assessore questo è un complimento: per noi lo è.

Grazie agli amici di Giocamico cui quest’anno è andata la cifra che annualmente viene destinata durante il torneo a chi opera in favore della comunità ed in particolare di chi opera in favore dei bambini. Grazie per tutto ciò che quotidianamente fanno operando nell’ambito del reparto di oncologia pediatrica. Il nostro auspicio è uno solo: quello di vedere qualcuno di quei bambini completamente guarito tornare a calcare un campo di calcio e segnare il gol della vita.

Grazie al nostro Presidente. Solo la sua follia, se volete chiamatela lungimiranza, poteva lanciarci nell’impresa di trasformare il nostro torneo abituale in una incredibile Kermesse a 36 squadre. Grazie per aver creduto nella forza di risorse che non c’erano, grazie per aver superato tutti gli ostacoli, grazie per i quattro calci tirati coi ragazzi che già veleggiano tra Facebook e Youtube, grazie per le arrabbiature apocalittiche, grazie per sorriso che ha accompagnato le premiazioni alla vana di ricerca di coppe e medaglie disperse.

Grazie agli uomini e alle donne dell’Astra che hanno lavorato in questi giorni senza risparmiarsi montando e smontando, pulendo, fotografando, preparando cene e panini, cercando di soddisfare le più svariate richieste e curando che tutto ciò avvenisse in ordine ed armonia.

Grazie ai ragazzi e alle ragazze dello staff che si sono occupati di arbitraggi, organizzazione campi, distribuzione pasti. E’ il ringraziamento che ho lasciato per ultimo e che è più vicino al mio cuore di pennivendolo: li ho visti in questi giorni continuare ad arbitrare imperterriti sotto l’acqua e ustionarsi al sole nonostante chili di crema, li ho visti correre avanti e indietro con i risultati fino trasformarsi da Staff in Stuff mort, li ho visti semidistrutti togliersi il gusto di una ultima folle partita di calcio. Ragazzi in mezzo a voi non si può invecchiare e con voi l’Astra non invecchierà mai.

Grazie, dimenticavo, e non vorrei se ne avesse a male, anche a Giove Pluvio che ha voluto onorarci della sua presenza, ma lo ha fatto con discrezione mentre tutto intorno disseminava disastri di ogni tipo.

PARMA CITTA EUROPEA SPORT 2011