Vederli Crescere.
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Non è il commento alla partita del Torneo di Basilicagoiano (se a qualcuno dovesse mai interessare persa per 3 a 0 dai nostri piccoli portacolori) che ci interessa. E’ qualcosa di diverso e più importante e se permettete di più bello e , passatemi l’espressione, dolce. […]
E’ il piacere sottile ed ineguagliabile di vedere questi piccoli calciatori crescere di partita in partita, di vederli non più correre come uno sciame di api dietro il pallone, ma distribuirsi sul campo con quell’ordine disordinato che è proprio dell’età e della loro esuberanza.
E’ il piacere di vedere il gesto tecnico, il passaggio, il tiro in porta che fino a pochi giorni fa sembravano solo un sogno concretizzarsi davanti ai nostri occhi e non importa se la maggior parte di questi tentativi non vanno a buon fine, sono la voglia e il coraggio di provare queste cose che contano.A proposito di coraggio come non notare come anche coloro che parevano più timidi e distanti dal gioco del calcio vadano trovando il coraggio del contrasto, la voglia di lottare. Il calcio è senza dubbio uno sport, ma, inutile dirlo, è anche un piccolo scampolo di vita che aiuta a formare il carattere, a vincere le avversità, insegna a stare insieme agli altri nel rispetto dei ruoli e delle differenze senza per questo abdicare alle caratteristiche peculiari di ciascuno.
Infine quello che ci colpisce è lo svilupparsi di partita in partita del senso di appartenenza ad un gruppo.
Quei piccoli calciatori che ascoltano attenti le parole del loro allenatore, che prima dell’inizio della partita riuniti in circolo urlano il nome della loro squadra, che non smettono un istante dalla panchina di incitare i loro compagni, che alla fine di una gara bella e sfortunata si confortano reciprocamente con un sorriso ne sono la splendida testimonianza.
Bravi e grazie !! Non c’è altro da dire.
