III CATEGORIA : ASTRA COOP NORDEST

ASTRA – COOP NORDEST  5 – 0

Peccato. Strano dire peccato quando si vince, ma molto onestamente avrei preferito perdere 5 a 0 oggi e vincere 3 a 0 il quarto di finale di Coppa. Il calcio è strano, è fatto di episodi e la squadra di oggi non era certo fatta di fenomeni, così come non era fatta di brocchi assonnati la squadra di coppa, ma ci sono giornate che girano in un modo e altre che girano in un altro. Credo la cosa possa essere riassunta bene dalle parole dell’allenatore avversario il quale a fine partita ci dice : “ Lo so che se gioco con l’Astra 12 volte, 11 volte perdo, ma una posso vincere e quell’una  è capitata la volta giusta.”

Veniamo alla partita. Partiamo con gli stimoli giusti ed il portiere avversario compie due miracoli respingendo due tiri a botta sicura di Carlo e del Mino. Il terzo miracolo lo compie il palo della porta avversaria respingendo il calcio di rigore tirato dal Mambro ed assegnato per un atterramento di Carlo che tentava di sgusciare sulla linea di fondo.

Ci pensa il Mino, complice la deviazione di un difensore avversario, a portarci avanti con un gran tiro da fuori. Continuano i nostri attacchi inframmezzati da qualche ripartenza avversaria. Il Bego entra in area dalla sinistra del nostro attacco e viene steso dentro l’area: secondo giusto rigore. Questa volta bsul dischetto va il Simo che fa secco l’estremo difensore avversario sulla sua sinistra.

Finisce il primo tempo ed il Francio sostituisce Carlo al centro dell’attacco. La musica non cambia. Continuiamo ad attaccare ed è proprio il Francio che , servito in profondità batte in velocità il proprio angelo custode e deposita in rete scavalcando il portiere in uscita con un delizioso pallonetto.

Ci provano un po’ tutti, ma tocca al Bego portare a quattro le nostre reti raccogliendo  un traversone dalla destra ed insaccando di potenza.

C’è tempo per una girandola di sostituzioni, c’è tempo per una traversa piena dei nostri avversari, c’è tempo per un palo interno colpito dal Mino su un rapido contropiede, c’è tempo soprattutto per il nostro quinto gol. Discesa del Francio sulla destra e palla tesa in mezzo all’area dove il Macchia, seppur pressato da un avversario insacca al volo. Strepitoso.

Finisce qui sul 5 a 0. Ancora uno sforzo domenica prossima in quel di Trecasali  e poi archivieremo questa annata agrodolce vissuta col più fantastico gruppo di pazzi che si possa immaginare.

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