III CATEGORIA SISSA –ASTRA

SISSA – ASTRA 1 -3

10 minuti di grande calcio. Si, qualche volta il grande calcio si può vedere anche sui campi di terza categoria, magari non per 90 minuti , ma alcune giocate, alcuni sprazzi meritano la nostra ammirazione.

Scendiamo in campo con un po’ di timore perché il nostro centrocampo abituale oggi non esiste: il Mambro squalificato, il Faz e il Gaglio incerottati fanno si che scendiamo in campo con una coppia centrale formata da Lay e Ana due giocatori di fisico, di talento , di classe forse non complementari tra loro, ma piuttosto portati a pestarsi i piedi.

La squadra che scende in campo ha però nei primi minuti la cattiveria del Tyson che voleva stendere l’avversario alla prima ripresa e la classe di Clay e così nei primi cinque minuti riesce a sferrare due potenti destri al viso dell’avversario .

Il primo lo mette a segno il Francio, servito splendidamente sul filo del fuorigioco, che va ad insaccare imparabilmente con un secco rasoterra alla sinistra del portiere avversario.

Un paio di minuti dopo ancora il Francio a seguito di una splendida triangolazione di prima arriva sul fondo e mette in mezzo dalla destra un pallone sul quale irrompe il Bego che anticipando il difensore avversario insacca imparabilmente.

ora un paio di minuti e il Francio lanciato in contropiede salta con un pallonetto il portiere avversario, ma manca l’ultimo tocco che ci avrebbe dato una , ammesso che nel calcio esista, tranquillità quasi totale

Peccato manchino 80 minuti alla fine della partita.

Ci ritiriamo un po’ troppo indietro e gli avversari prendono campo pur senza impensierire il nostro portiere che però deve capitolare su un calcio di punizione decisamente ben battuto, ma non certo imparabile con un piazzamento un poco più accorto.

Il secondo tempo vede Ana e il Mino invertire le posizioni e Lay ergersi da par suo a baluardo davanti alla difesa che comunque si mostra in buona giornata in tutti i suoi elementi facendo si che la sfuriata Sissese si schianti contro un muro di gomma.

Due a uno è comunque un vantaggio che non ci tranquillizza e tiriamo quindi un grosso sospiro di sollievo quando , intorno al trentesimo del secondo tempo il capitano, spostato a centrocampo al posto del Mino costretto a uscire perché colpito duro, insacca con un preciso rasoterra un prezioso servizio di tacco del Simo.

I restanti minuti di partita servono a verificare la tenuta del ginocchio del Filo che sembra fare più i capricci in allenamento che in partita, la disponibilità al sacrificio del Gigio e le condizioni delle verruche del Gaglio.

Promossi tutti. A ragazzi, non so quanto sia sportivo, ma quando si vince mi sento veramente bene, anzi oserei dire che godo.

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