ASTRA – SAN DONNINO 1 -2
Ci eravamo lasciati con la partita più brutta del campionato, ci ritroviamo con la partita più bella. Peccato che il risultato sia lo stesso.
Scendiamo in campo con Lay al centro della difesa assieme al Trap e il capitano in mediana. Il gioco fluisce veloce, triangolazioni piacevoli grazie alla solita vena del Bego e a Carlo che per tutta la partita si sobbarcherà un lavoro enorme tenendo il pallone, aiutando la squadra a risalire e contrastando le ripartenze avversarie. A mio modo di vedere il migliore in campo ammesso che sia lecito fare classifiche di merito in una partita ben giocata da tutti. Purtroppo la nostra malattia cronica è il gol e quindi al momento di finalizzare manca quel qualcosa in più, quel pizzico di cattiveria, quel fiuto che caratterizza i bomber di razza in tutte le categorie.
Così facciamo arrivare nell’area avversaria un quantitativo industriale di palloni, accumuliamo nel solo primo tempo una decina di calci d’angolo a favore, ma il portiere avversario deve esibirsi in un solo intervento spettacolare su deviazione al volo di Simo su un lancio dalla sinistra del nostro attacco.
Ovviamente sono gli avversari a passare in vantaggio: l’attaccante fidentino vince fortunosamente un contrasto con un paio di nostri difensori e sguscia in area, il Trap lo sposta con un braccio e l’arbitro va verso il penalty. Ci sta. Palla insaccata imparabilmente alla destra del Lollo fino a quel momento inoperoso.
Continuiamo a macinare gioco e arriviamo al pareggio dopo dieci minuti con una bella incornata di Lay sull’ennesimo pallone che perviene nell’area avversaria.
Fino al 45° continuiamo a comandare il gioco, ma senza riuscire a centrare risultati apprezzabili.
L’inizio del secondo tempo è invece favorevole ai nostri avversari un po’ perché lasciamo loro campo abbassandoci verso la nostra linea difensiva, un po’ perché i fidentini operano il loro massimo sforzo. Un paio di grosse occasioni, ma senza che il Lollo debba effettuare nessun intervento decisivo.
Dal 20° riprendiamo in mano il pallino del gioco. La partita sembra comunque indirizzarsi verso un pareggio che forse ci sta stretto quando una incomprensione dialettica fra il Simo e Lay lascia sguarnito il cento della nostra area. Il lungo lancio dei fidentini arriva sulla sinistra della nostra difesa e sul pallone rimesso al centro il centravanti avversario insacca.
Proviamo a reagire, ma ci manca il tempo. E’ finita. Mi dispiace ragazzi, ma oggi non ho nulla da rimproverarvi se non le solite piccole amnesie che troppo spesso quest’anno ci puniscono oltre i nostri demeriti.
Dai, si va di Coppa.