III CATEGORIA: Astra – Varanese

ASTRA – VARANESE 3 – 2

Forse il vento sta cambiando. Dopo tante partite perse all’ultimo minuto se non addirittura nei minuti di recupero la dea Bendata ci guarda benigna e ci regala una vittoria ormai insperata a tempo ormai scaduto.

D’altra parte all’andata fu la Varanese a beneficiare della sorte segnando il gol del 2 a 1 a tempo scaduto e quindi per una volta la bilancia della giustizia non pende da nessuna parte.

Iniziamo contratti e facciamo fatica a gestire il pallone pressati a tutto campo dai nostri avversari, ma la prima grande occasione è nostra col Bego che aggancia in maniera incredibile un pallone in mezzo all’area avversaria e batte al volo: purtroppo la palla si alza e da modo al portiere avversario di esibirsi in un grande intervento.

Un’altra grande occasione l’ha Carlo, ma anche qui è nulla di fatto.Sbagliamo troppi passaggi lasciando il predominio territoriale ai nostri avversari: un predominio sterile almeno fino al 35° quando il numero 11 Varanese si libera troppo facilmente di tre nostri difensori e scocca un tiro rasoterra dal limite dell’area che si insacca a fil di palo alla sinistra dell’incolpevole Lollo.

La nostra reazione è blanda perché la manovra fluisce lenta e prevedibile e va inevitabilmente a cozzare contro la organizzata retroguardia avversaria.

All’inizio del secondo tempo il Macchia sostituisce Lay che ha mostrato grande impegno per cercare di accentuare la nostra spinta offensiva. Il risultato è immediato: il Bego taglia l’area su un invitante pallone dalla nostra destra , anticipa secco il difensore che entrando in ritardo lo stende. Fallo non cattivo, ma rigore ineccepibile. Si presenta sul dischetto Simo che tira alla destra del portiere il quale si distende, arriva quasi a toccarla, ma non può impedire che finisca in rete.

Potrebbe essere di buon auspicio e invece dopo pochi minuti ci ritroviamo all’infero: rinvio della nostra difesa respinto da un centrocampista avversario che perviene al numero 10 avversario appostato due o tre metri oltre la linea della nostra difesa che supera il Lollo per la seconda volta. Protestiamo per l’evidente fuorigioco , ma è due a uno.

Entrano in campo forze fresche: Ana, Mino, Filo Mez alla ricerca di un gol che anche senza brillare per il gioco sentiamo di meritare.

E’ l’esperienza di Ana a darci il pareggio: su una punizione dalla sinistra del nostro attacco cerca di liberarsi con mestiere in area costringendo il difensore avversario a cinturarlo. I due precipitano a terra e l’arbitro appostato a due passi decreta il secondo penalty. C’era , non c’era poco importa ( dal bordo del campo qualche dubbio lo abbiamo ) , quello che conta è che Simo si presenta per la seconda volta sul dischetto.

Perché proprio lui, non ha già tirato il primo, non gli basta. No, non gli basta, questa volta il portiere va da una parte e il pallone imparabile dall’altra . 2 a 2 e siamo ai minuti di recupero.

Potremmo accontentarci, ma abbiamo fame di punti e così, come raramente siamo, riusciamo a essere anche furbi battendo a sorpresa un calcio di punizione da metà campo che ci permette di mettere indisturbati e con la difesa avversaria mal disposta un traversone in area dalla destra. Irrompe il Mez che segna e ci regala un 3 a 2 che fino a 3 minuti prima era solo un sogno, ma bisogna saper sognare sempre e comunque e qualche volta i sogni si realizzano.

Ragazzi, lo sapete, sto già sognando il gol che ci darà la vittoria domenica prossima a Felegara e se saranno più d’uno ben vengano ugualmente.


 

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