II CATEGORIA LESIGNANO – ASTRA 5 – 0

Non è difficile ……………

 
C’è chi dice che è difficile parlare di una partita persa 5-0. In realtà è fin troppo facile: basta essere onesti e distaccati ed ecco che la prima banale osservazione è che il risultato è giusto e premia la squadra che ha fatto la partita dal primo all’ultimo minuto.
Scendiamo in campo con una squadra che presenta tra infortunati ed assenti per vari motivi ben 11 defezioni rispetto alla rosa, ma questa è solo una constatazione e non vuole minimamente essere una scusante. Sono infatti convinto che presi singolarmente coloro che sono scesi in campo valgono gli assenti e viceversa: quello che ne soffre è invece l’organizzazione di squadra.
Ragioniamo per esempio della difesa: credo che sia il reparto dove al di la dell’estro e delle capacità personali conti al massimo grado l’organizzazione ed il sincronismo dei movimenti: sostituire un giocatore su quattro non rappresenta un problema; sostituirne contemporaneamente tre su quattro lo è , ribadisco, al di la delle capacità personali dei singoli, soprattutto se queste persone hanno avuto limitatissime possibilità di entrare in campo in precedenza.
A queste persone si deve dare fiducia e mi domando seriamente se questa fiducia la si possa trovare se si vede che non l’hanno già dirigenti e allenatori che sembrano già prima della partita preoccupati di prenderne il meno possibile. Io appartengo a quella schiera che considera ancora che l’attacco sia la miglior difesa ed allora mi domando se presentarsi con un sol uomo in avanti , a meno che questo non sia superman, sia un buon modo per tenere lontani gli avversari o non sia piuttosto un palese invito rivolto loro a riversarsi nella nostra metacampo.
Allora credo prima di tutto che da questa sconfitta dobbiamo senza dubbio imparare ad essere più gruppo (per carità in senso calcistico perché sotto altri aspetti credo tutte le altre squadre abbiano da invidiarci qualcosa Lesignano compreso i cui giocatori sono riusciti a litigare tra loro anche quando vincevano già 5 a 0 ), ad aiutarci reciprocamente, ad affrontare insieme le difficoltà del campionato, a comportarci in maniera più corretta quando sentiamo che i nostri nervi stanno per portarci a sbottare pensando che i nostri compagni hanno bisogno di noi in campo in questa e nelle prossime partite.
Soprattutto dobbiamo imparare ad avere rispetto di noi stessi acquisendo piena consapevolezza delle nostre capacità e del fatto che quest’anno non siamo secondi, solo che lo vogliamo, a nessuno; dobbiamo avere il coraggio di osare e di giocare le partite a viso aperto e se gli altri saranno migliori tanto di cappello perché in un gioco chi è più bravo è giusto che vinca ( ma con noi ci riusciranno in pochi ).
Volete sapere come è andata la partita: abbiamo preso 5 gol da una bella squadra veloce, dotata di giocatori capaci e di esperienza e costruita per vincere il campionato. Qualche gol è stato fortunato, qualche altro dovuto a nostre disattenzioni, qualche altro( la maggior parte) alla effettiva capacità dei nostri avversari.
E chi se ne frega!!!! Domenica si torna in campo per vincere, per perdere, ma soprattutto per giocare e per onorare la maglia che indossiamo con orgoglio.
AstraCronache