La partita meno bella eppure ……………
Eppure sono arrivati i tre punti ed anche con un risultato bello rotondo. Il fatto è che mi sono divertito meno di altre volte in cui pure eravamo usciti sconfitti e temo di essermi un po’ troppo fatto influenzare da quella rievocazione del calcio anni 60 senza dubbio più bello, ma certamente meno essenziale. La partita è fin dall’inizio troppo spezzettata da falli veri o presunti tali ( falli cioè che l’arbitro fischia anche se potrebbe sorvolare ) e dai brontolii di qualche prima donna. E’ difficile di conseguenza vedere il pallone girare con armonia ed eleganza, vedere tre passaggi consecutivi anche perché gli avversari hanno come unica arma i lanci lunghi per tentare di sfruttare la velocità delle loro punte splendidamente controllate da una difesa che oggi concede loro solo un paio di tiri da fuori e i nostri centrocampisti non appaiono in giornata di grande vena talora pestandosi i piedi, tal’altra perdendo palloni che in altre occasioni avrebbero brillantemente messo a frutto.
La partita si trascina così con una leggera nostra supremazia territoriale , ma senza grandi pericoli fino al 40° quando un forte tiro dei nostri attaccanti viene brillantemente deviato in angolo dal portiere avversario. Sul susseguente corner il Mino rinuncia al solito cross fino ad allora improduttivo e appoggia corto a Simo che ( tiro o cross che sia ) scaglia un pallone forte e teso verso la porta avversaria. Nessuno lo intercetta: nemmeno il portiere che lo vede insaccarsi sul secondo palo. 1 -0 e si va al riposo senza altri sussulti.
Nel secondo tempo il Persico sostituisce il Mino che è comunque stato uno dei più lucidi e brillanti nella prima frazione e sostituisce alle sue giocate di fino il proprio impeto e la propria velocità.
In sette minuti l’uno due che chiude la partita: al sesto dopo una azione insistita sulla destra la palla arriva ad Ana che di prima intenzione sorprende con un bel tiro da fuori area il portiere avversario leggermente avanzato rispetto alla linea di porta; al tredicesimo su una punizione da quasi metacampo il Bego chiama la palla incuneandosi nell’area avversaria, Andrea disegna una traiettoria perfetta e il Bego, anticipando il proprio avversario, insacca con un bel colpo di testa.
3-0 . Per noi qualche altra occasione grazie ad una difesa che si allarga nel tentativo di collaborare ad un attacco sempre meno convinto dei Cornigli. Alex, in altre occasioni protagonista, oggi si limita a raccogliere qualche pallone innocuo nella propria area .
90°: la partita è finita. Il gusto dolce della vittoria si mescola all’insoddisfazione per una partita invero bruttina .
Mi consolo pensando ai tre punti preziosi e mi dico che se questa è la strada per raggiungere una tranquilla salvezza ebbene ben vengano le brutte partite per le quali mi scuso anticipatamente con i cultori del bel calcio.
Intanto mercoledì di nuovo Fontevivo in Coppa. Per chi, temendo il freddo di questi giorni, decidesse di starsene a casa anticipo il risultato. 2 – 0 per l’ASTRA e si va avanti