ALLIEVI REG. B: Sp.Cl.S.Ilario- ASTRA

06 Dicembre 2009

Sporting Club S.Ilario – U.S. ASTRA  1-6 (0 -4)

VERSIONE 1.1 (con gioco a premi)

Con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie i nostri allievi confezionano ed infiocchettano un successo sfolgorante, conquistato in virtu’ di una gagliarda prestazione di squadra, convincente anche e soprattutto sul piano del gioco, nelle cui trame i (tanti) talenti individuali ritrovano l’ambiente ideale per esprimersi al meglio. Ricominciamo cosi’, dopo due turni di carestia, a buttare fieno in cascina con una vittoria il cui largo punteggio non ci concede nulla  invero ed anzi sottostima il divario sostanziale espresso sul campo. L’avversario, mai rinunciatario ma irriducibile fino all’ultimo secondo, ha potuto solo prendere atto che, con questa ASTRA, non c’era trippa per gatti.

La giornata inizia male assai per i nostri colori. E non mi riferisco alle defezioni eccellenti che intristivano la nostra distinta (ma c’e’ da dire che nemmeno  Sparta -S.Ilario rideva). No, la vera sciagura si abbatteva implacabile su di noi privandoci del supporto artistico del nostro fotografo ufficiale. Senza il conforto dei capolavori del giovanissimo Maestro (stranamente colpito da un tipico malanno da anzianotti!!)  dovremo limitarci questa volta a condire l’asciutta prosa con poche tristi istantanee rubate dall’occhio miope di un vetusto telefonino. Su, su, non fate cosi’ , vedrete che andra’ meglio la prossima volta.

La partita ha inizio. Peccato che la qualita’ delle immagini non renda merito alla vividezza della giornata: il cielo era mooolto piu’ grigio!

Seppur consapevoli di questo pesante forfait, i ragazzi sembrano riuscire a farsene una ragione e finiscono per dare vita ad una delle prestazioni piu’ convincenti dell’anno. Devo ammettere di essere rimasto impressionato dalla costanza con cui la squadra ha saputo produrre il proprio gioco, senza mai concedersi (ne concedere) pause di riflessione e sfruttando invece ogni momento per applicare gli schemi lungamente provati in allenamento. Tanto di cappello ai nostri allievi, per aver saputo interpretare con piacevole cocciutaggine il ruolo della squadra favorita (l’avversario, almeno sulla carta, non appariva impossibile) evitando la trappola dell’autocelebrazione vanesia e sciorinando invece un repertorio da applausi convinti.

 

La compagine reggiana non ha mai avuto occasione di esprimere il proprio potenziale andando ad infrangersi contro una granitica giornata di grazia calcistica dei blucerchiati. Non che sia mancato impegno e spirito propositivo da parte dei giocatori del S.ilario (mai rinunciataria, ne sia una prova il rigore guadagnato sul campo), ma il fatto è che l’ASTRA giocava come se, invece dei soliti entusiasti genitori-tifosi, il campo fosse contorniato da osservatori delle prime divisioni  calcistiche europee! 

L’eccezionale prestazione mi regala anche su piatto argenteo una facile scusa per evitare la cronaca minuto per minuto: non riuscirei infatti ad elencare la miriade di spunti e situazioni di gioco senza spostare di almeno un mese la consegna di questo gia’  ritardatario articolo. Accontentatevi dunque delle poche immagini alla rinfusa che ho ancora vivide in memoria e che ben fanno il paio con la qualita’ degli scatti fotografici (si fa per dire)!

Iniziamo dunque con due note sulla formazione condendole con un sottile filo di scienza tattica: per digerire le assenze del Bomber Ungureanu e dei centrocampisti Pedrazzi e Pescatori, il mister rielabora un inedita mediana avanzandovi Biasin (a cui affida la regia e lo sgancio di "bombe ",  una delle quali andra’ a segno!) affiancato dagli abitue’ Pettenati (che timbra per l’occasione il suo primo gol in campionato) e il maratoneta Villa. Dietro invece assistiamo al dirottamento/sacrificio di Dasso dalla fascia al centro della difesa, le cui redini vengono lasciate nelle mani del neo-libero Chojwa,  e protetta ai lati da un dinamico Capretti (apparso molto a suo agio sulla destra) e il convincente Cariello. Davanti trova spazio un tridente formato da Bortone (golasso), Lohja (altra doppietta) e Noel (a secco ma in netto recupero). Ah, gia’, fortunatamente schieravamo anche un portiere, un Lucchetti sempre attento e concentrato e per nulla intimorito dalla inquietante pozza  fangosa che stazionava nel bel mezzo dell’area piccola.

 

 

Nel presentare la formazione ho voluto annegare la citazione del doveroso tributo ai marcatori dell’incontro ma devo aggiungere che e’ altrettanto doverso riportarvi il grande contributo apportato dall’intera squadra nell’arco degli 80 minuti. Tagli, passaggi, fraseggi, lanci, chiusure, diagonali, e’ stato il lavoro corale quello che ha consentito la  continua produzione di  occasioni a ripetizione, portando al tiro praticamente l’intero roster e scaldando gli entusiasmi dei supporter biancorossoblu, che hanno cosi’ defintivamente lasciato alle spalle i dispiaceri derivati dalle ultime sconfitte. Non tragga in inganno il goal subito (su penalty), che e’ figlio sicuramente di caparbieta’ reggiana (giova ripeterlo: una compagine mai doma) ma che paradossalmente non nasceva da una situazione di vero pericolo. Il fallo da rigore appartiene di diritto alla categoria del "ma perche l’hai fatto", evitabilissimo, ingenuissimo e inutilissimo, in quanto commesso in un momento in cui la difesa era piazzata e la punta avversaria limitata ai margini estremi dell’area.


Ma l’errore veniale non toglie nulla al succo della partita, un successo biancorossoblu sotto ogni profilo. Ci piace dunque proporvi per una volta una bella immagine sorridente e soddisfatta del mister Pescatori, autore e regista di una  rappresentazione che ha incontrato i palati fini del calcio (comunque assenti quel giorno!). A dispetto del campo che ambiva all’impraticabilita’ e di un incontro psicologicamente insidioso, la squadra ha stravinto e straconvinto, un ottimo viatico per onorare l’oramai prossima conclusione del girone d’andata e ricaricare le pile mentali dei ragazzi in vista del difficile turno di ritorno. Insomma: Per aspera  ad ASTRA!

Altra menzione speciale per il dirigente Bortone il quale, non pago della felice intuizione di fornire caldissimi panni a chi avrebbe atteso di scendere in campo (Dall’Aglio e Carrara si sono fatti trovare belli caldi alla chiamata del mister), ad inizio partita ingaggiava armato di scopa un duello all’ultimo fango con la pozzanghera del portiere, sprezzante dell’evidente pericolo che le aleggiava intorno! Un bel gesto che tira meritatamente le orecchie alla organizzazione locale ma che siamo sicuri sia stato accolto con gradimento dai "goalkeeper" scesi in campo. Con la foto sotto vogliamo dunque rendere il doversoso omaggio all’opera Bortone senior (lo vediamo con i gia’ mitici panni in braccio ): se i nostri ragazzi non si sono ridotti come statuine di terracotta il merito e’ anche suo!


Anche questa volta e’ purtroppo arrivato il tempo dei saluti ma, dal momento che la stagione avra’ una sua appendice prima della pausa invernale, ci ritroveremo a breve per parlare di S.Leo -ASTRA (13-dicembre, recupero della nona di ritorno). Mi congedo quindi dai miei pazienti lettori augurandomi di avergli regalato 5 minuti di relax spensierato e soprattutto promettendo foto mooolto ma moooolto migliori di queste (e ci voleva poco).

Questa volta pero’, prima di lasciarvi, voglio invitarvi a partecipare ad un casareccio quiz a premi, roba da  veri intenditori: nell’articolo ho volutamente inserito un errore. Non si tratta di errore ortografico o sintattico (ce ne saranno sicuramente ahime’, ma sono involontari, credetemi!) ma riguarda l’esposizione dei fatti e puo’ essere colto solo dai fortunati presenti a S.Ilario quella uggiosa domenica. All’occhio didascalico e attento (ah…indizio….) spettera’ in premio una bella foto a tutta pagina nel prossimo articolo!

Thats all folks!

AstraCronache